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La sintonia semantica e pragmatica

La sintonia semantica e pragmatica

04 gennaio 2013 - Arti & Cultura - #sematica 
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La sintonia semantica e pragmatica. L'attenzione consente di selezionare le informazioni più salienti per elaborare un atto comunicativo e sostiene la messa a fuoco e la realizzazione di un'intenzione comunicativa. Essa presiede l'elaborazione delle informazioni attraverso 2 tipi di processamento: - processamento automatico. E' rapido, coinvolge solo la memoria a breve termine e non richiede risorse attentive, quindi possono svolgersi nello stesso tempo diversi percorsi automatici senza interferenze reciproche e controllo diretto dal soggetto; - processamento controllato. E' lento, richiede una notevole mole di risorse attentive e si svolge in modo seriale sotto il costante controllo del soggetto (attenzioe assidua). Il passaggio dal controllato all'automatico è reso possibile dall'esercizio attraverso l'acquisizione di abitudini. Esempi collegati all'intenzione comunicativa: di p. automatico i saluti, di p. controllato tenere un discorso in pubblico. Si possono individuare 3 grandi categorie dell'intenzione comunicativa: livello 0. Il soggetto non ha un'intenzione comunicativa e reagisce in modo automatico a uno stimolo esterno (processamento pre-attentivo). Es. manifestazioni involontarie puramente informative come il rossore, la piloerezione, verbalizzazioni in stati febbrili. Livello 1. Ci sono intenzioni di primo livello, comprendono sia atti comunicativi stereotipati (saluti), sia scambi comunicativi comuni e abitudinari (di natura richiestiva o proposizionale cioè di affermazione). E' la comunicazione per default. La manifestazione delle intenzioni è sostenuta dall'attenzione orientata (azione automatica dell'attenzione in cui il controllo può essere facilmente ripristinato dalla comparsa di una condizione insolita). Tra 0 e 1 (già comunicativo) si può ipotizzare una condizione intermedia es. lapsus, azioni sbadate, amnesie momentanee. Livello 2. c'è una metaintenzione perché il soggetto ha la consapevolezza di comunicare comunicando. E' la comunicazione focalizzata. Es battuta di spirito, frase ironica, commento seduttivo. Vi rientrano anche gli atti comunicativi regolati da una pluralità di intenzioni (es comunicazione menzioniera, c indiretta). Si implica una riflessione sull'atto comunicativo stesso, richiede un'attenzione focalizzata assidua (continua delle risorse attentive sul compito da eseguire). Fra 1 e 2 ci sono intenzioni comunicative che variano per articolazione e complessità (es. riportare un discorso di altri). La sintonia semantica e pragmatica e il significato modale L'unitarietà del significato costituisce la manifestazione di un'intenzione comunicativa globale, anche se il soggetto ricorre a diversi sistemi di significazione e segnalazione. L'unitarietà è resa possibile dal processo di sintonia semantica e pragmatica (Ssp) che coordina in modo convergente e coerente i diversi sistemi di significazione e segnalazione. La fusione momentanea delle diverse parti del msg avviene a livello: orizzontale, fra gli elementi del medesimo sistema di significazione e segnalazione; verticale, fra gli aspetti di diversi sistemi di significazione e segnalazione. Si elabora così un significato modale di un dato atto comunicativo, è: il significato prevalente e predominante che esso assume in condizioni di default, quando è applicato il principio di assumere per garantito. ricorrente in situazioni convenzionalmente stabilite all'interno di una certa comunità. Non è né automatico, né necessario, ma in certe situazioni comunicative può diventare oggetto di negoziazione fra i partecipanti (infatti il significato è complesso e sono possibili sfumature semantiche).

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