Utilizzare identita', foto altrui, con così leggerezza perche' si rischia un massimo di un anno di carcere per chi si appropria dell'identita' altrui in rete.

Lo stabilisce la sentenza 46674 della Cassazione art. 494 che dice che chiunque al fine di procurare a se' o ad altri un vantaggio o di recare ad altri danno, induce taluno in errore, sostituendo illeggittimamente la propria all'altrui persona, o attribuendo a se' o ad altri falso nome, o un falso stato, ovvero una qualità a cui la legge attribuisce effetti giuridici è punito se il fatto non costituisce delitto contro la fede pubblica, con la reclusione fino ad un anno.

Nelle stanze rosse ieri è accaduto questo...e mi auguro non accada piu'....richiamo l'attenzione ai gestori del sito...che controllino con piu' perseveranza queste cose.

Chindy

CIAO CHINDY ,CHE E' SUCCESSO IERI ?

Ma mi chiedo: visto che la legislazione italiana e' tanto permissiva da lasciare -dopo solo alcuni giorni- liberi assassini, faccendieri truffatori, pedofili e quant'altro di piu' turpe si possa elencare, credo che un'infrazione tale venga totalmente trascurata, per cui bisogna necessariamente -a mio avviso- prevenire. Siamo in un Paese in cui la legge non e' uguale per tutti, dove per una sottile differenza tra colposo e volontario si ottiene la meta' della pena, fatto sta' che chi ci rimettono sono le vittime (TG5 di oggi) e lo smacco ai loro cari che come dichiarano, la legge ha fatto morire i loro cari una seconda volta..... Non ho parole.... Si sta sfiorando il paradosso, per ogni cosa che porti davanti ad un'autorita', se sei e se hai, la "sfanghi", altrimenti.....

Da riflettere e da capire c'e' poco, e come dicono in germania, CHIST'E' 'O FATT..... 

Ciao a tutti, un bacione Chindy

semplicemente Renato. 

la notizia è vecchia,è ormai risaputo che il furto di idendità in rete è reato...ma è una news vecchia , la cassazione lo ha stabilito il 14 dicembre 2007 (ovviamente è tutt ora in vigore).