Ci sono fotografie che ti fanno crescere più di qualsiasi lezione all'università. 

Ne ho in mente una..Aleppo, in Siria, una strada squarciata dalle bombe. Un enorme cratere nell'asfalto.

La pioggia che l'ha riempito d'acqua. 

E alcuni bellissimi bambini che, volando con la fantasia e prendendo in giro a muso duro la violenza della loro vita... giocano li, felici, come se fosse una piscina, immergendosi.

Uno di loro si tuffa.. e io ci vedo la sua voglia di tuffarsi dentro un futuro migliore. 

Non credo pretendano molto, forse solo poter essere bambini. 

Poi penso alla fotografia, più recente, dei cittadini di Goro che fanno le barricate per respingerne altri di bambini.

Me li immagino la domenica questi signori mentre, ipocriti e con il vestito bello, si scambiano segni di pace all'interno di una Chiesa.

E non vedo poesia li, mi girano solo i coglioni. E penso che se potesse davvero resuscitare e scendere dalla croce quel tale... 

Per ritrovare il sorriso, allora, guardo la fotografia di un altro sorriso. Bellissimo e disarmante.

Quello di Bebe Vio nel suo selfie con Obama. 

E, alla faccia degli idioti che l'hanno insultata sul web, confesso un po' imbarazzato che non riesco a non innamorarmi un po' di quel sorriso. 

Il sorriso di una persona a cui la vita ha tolto tantissimo ma che, con gioia e coraggio, se lo riprende. 

In fondo, una connessione che va troppo lenta non è, forse, un vero problema. 

https://www.google.it/search?q=foto+bambini+aleppo+piscina+cratere+strada&client=firefox-b-ab&tbm=isch&imgil=P_0EmcV3hE97XM%253A%253BNPhnZiVgsGPHnM%253Bhttp%25253A%25252F%25252Fwww.repubblica.it%25252Festeri%25252F2016%25252F09%25252F01%25252Ffoto%25252Fsiria_aleppo_bambini_bagno_nel_cratere-147024873%25252F1%25252F&source=iu&pf=m&fir=P_0EmcV3hE97XM%253A%252CNPhnZiVgsGPHnM%252C_&usg=__jJdHVa8NrNCDq_5t1PdsCR7JPss%3D&biw=1680&bih=838&ved=0ahUKEwjc-Y7no_3PAhXCJcAKHYMzAq8QyjcINw&ei=8CYTWNxBwsuABoPniPgK#imgrc=P_0EmcV3hE97XM%3A