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La Bella Addormentata

La Bella Addormentata

06 maggio 2014 - Arti & Cultura
2.126 visite


La chiamano "La bella Addormentata",la più bella mummia esistente al mondo.
Rosalia Lombardo morì di polmonite nel 1920 alla tenera età di due anni.Il suo corpo fu imbalsamato da Alfredo Salafia messo in una bara di vetro e collocato all'interno delle Catacombe dei Cappuccini a Palermo.



Se non fosse per quell'amuleto della Vergine Maria posto sul suo corpicino cui l'umidità ed il trascorrere del tempo ne hanno ossidato la superficie,ad una prima occhiata sembrerebbe che Rosalia sia morta da qualche giorno.
Molto poco si sa sulla vita della piccola e fino a qualche tempo fa,poco si sapeva sul metodo utilizzato da Salafia.
L'imbalsamazione come mezzo per commemorare i morti,ha radici antiche...percorre una strada a ritroso fino ad arrivare agli antichi Egizi a partire dal 3200 A.C.
Durante questo periodo,gli imbalsamatori hanno da sempre rimosso gli organi interni prima di sciacquare la cavità interna addominale con vino di palma per poi riempirlo con sale di natron.Per i successivi 40 giorni,il corpo si sarebbe asciugato e mummificato.Gli organi interni che erano stati lavati ed asciugati,cosparsi di resine e avvolti con strisce di lino e deposti nei Vasi Canopi.


Questo metodo è ben diverso rispetto a quello che viene comunemente usato oggi,i cui fluidi di conservazione vengono pompati attraverso il sistema vascolare del corpo.
Il risultato finale è quindi differente.Invece di una mummia raggrinzita e secca che non conserva nulla dell'aspetto originario del defunto,si ha invece un cadavere dall'aspetto "dormiente" simile ai vivi.L'imbalsamazione vascolare è diventata popolare a partire dalla metà del 19° secolo...ed è stata in gran parte determinata dal sentimentale desiderio di restituire alle proprie famiglie e luoghi di origine i corpi dei soldati caduti durante la Guerra Civile Americana.


Per molti anni,la tecnica di imbalsamazione di Salafia è rimasta un mistero,fino a quando Dario Piombino Mascali,antropologo e biologo è riuscito a rintracciare alcuni parenti ancora in vita di Salafia che avevano in loro possesso delle vecchie carte appartenute al medico.
Secondo questi manoscritti e documenti,Salafia rivela il metodo utilizzato per imbalsamare il corpicino della piccola Rosalia.Egli dichiara nei suoi appunti di aver utilizzato una miscela di formalina,di sali di zinco,alcool,acido salicilico,e glicerina.E' stato questo ad impedire che il corpo di Rosalia si seccasse troppo.I sali di zinco hanno impedito il disfarsi del volto mantenendo bocca,guance e setto nasale intatti.



Quasi 100 anni dopo la sua morte,Rosalia appare viva!
Nel 2009,una risonanza magnetica del cadavere produsse la prima immagine in 3D della bambina,rivelando gli organi interni perfettamente conservati.
Inoltre,a causa probabilmente di sbalzi di temperatura,umidità presenti giù nelle Catacombe,gli occhi di Rosalia si aprono e si chiudono...mostrando quasi intatte le iridi azzurre...altri hanno alimentato il fenomeno con la credenza che sia lo spirito della bambina che entra ed esce dal corpo.


"La Bella Addormentata" attira ogni anno migliaia di turisti,che armati chi di macchine fotografiche,chi di iPhone,gareggiano per avere un "segno" proveniente dalla bara di vetro.


(dal WEB)

  • a 3 piace - 5 commenti
  • viper1000
    " La vita e la morte, una grande opera d'arte! " . Sottolineo il consiglio di visitare le Catacombe dei Cappuccini, ma anche il monastero che conserva una bellissima storia. ( Il collaboratore dello Studio :) )
    1 piace questo - 06 maggio 2014
  • stellasaetta
    grazie "collaboratore dello Studio" ;-)
    07 maggio 2014
  • viper1000
    รจ un piacere! alla prossima.
    .
    07 maggio 2014
  • stellasaetta
    Pronto pronto con chi sto parlando? Ahah ;-)
    07 maggio 2014

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