(il titolo è conseguenziale e sinceramente mi diverte troppo la cosa)

Simpaticissimo mio unico lettore, che dirti sei esterrefatto? Per così poco! Suvvia la nostra frequentazione è talmente datata e ne abbiamo lette tante di piccate risposte che la sorpresa è l’ultima delle nostre reazioni. Come dice il nostro webmaster, DANNATO, non importa di cosa si parli, fondamentale è parlarne. Naturalmente volendo dare il mio piccolissimo contributo alla munificenza offertaci (grazie DAN) e ben conoscendo che un sito si alimenta anche con i click dei visitatori posso mai esimermi dal contribuire? Giammai, certo si potrebbe commentare nel post ma sarebbero click persi, meglio farne uno nuovo, al quale seguirà uno di risposta e così via... Ovviamente avendo una certa familiarità con il misterioso mondo del web non seguirò questa perfida spirale mi limiterò a qualche breve notazione sull’argomento per poi ritenerlo debitamente esaurito e sorpassato. Come piace a tutti i lettori delle soap opera facciamo un riassunto delle puntate precedenti. Dunque nel lontano 8 ottobre 2015 compare sulla home del nostro divertente e intrigante sito nella sezione BLOG un articolo titolato “sensi accesi”. Il testo mi è sembrato talmente sbiadito e insulso da indurmi a una semplice e scontatissima ricerca su nonno google, solo per capire se fosse una mia sensazione oppure un colossale abbaglio. Come sa chi ha dimistichezza con nonno google dopo appena 0,23 secondi (nemmeno mezzo secondo) ho avuto una lunga serie di informazione di dominio pubblico, compreso foto e tutto il resto. Ho letto tutto quello disponibile che confermava la mia opinione. Poichè sono dall’idea che non bisogna mai sminuire i sogni degli incantati mi sono fatto i fatti miei ed evitato ogni forma di comunicazione. Il nostro poeta incantato ha, giustamente, proseguito il suo percorso (direi via crucis ma è opinione personale) che non ho seguito conoscendo di cosa si trattava, così facendo siamo arrivati al 21 gennaio. Data fatidica per il nostro amatissimo sito e per gli affezionati lettori. In questa data il valentissimo poeta, per la cronaca autodefinitosi inquisito, pubblica nel suo blog un post che sintetizzando, definisce asini tutti gli utenti di ciaoamigos o meglio proprio per essere perfettini tutti quelli che non hanno apprezzato sotto forma di: commenti, mi piace, condividi i suoi post. Poichè dopo tre mesi di pubblicazioni con le quali non ho mai interagito in nessuna forma mi sono permesso di far notare al nostro poeta minimum che generalizzare con “asino” su di un sito composto dal 99% di utenti scafati (ovvero pratici del web in tutte le sue forme) era offensivo più che azzardato. Il novello poeta ha avuto la brillante idea di segnalare al webmaster il post predetto perchè a suo dire si manifestava una identificazione dell’autore. E‘ da ottobre 2015 che si sa della tua identità, delle tue foto, biografia e volendo anche analisi del sangue adesso te ne accorgi? Sei tu che posti sul web per farti conoscere, volendo scrivevi e chiudevi nel cassetto dei sogni tanto per capirci. Il cattivo sono io che ho cercato “con dovizia e pratica” quello che tu hai pubblicato? Ego inquisitore? Svegliaaaaaa siamo sul web, su ciaoamigos, il mondo vero è quello che trovi quando spegni il pc, è oltre lo schermo. E’ il mondo, che se avesse accettato le tue poesie, ora saresti in qualche libreria a firmare i tuoi libri. Purtroppo sei qui a leggere le mie stronzate e perfino a rispondere. Ti rendi conto di cosa dovrei essere invidioso? Guarda che siamo nel 2016 non nel 1184 l’inquisizione è da qualche anno (!) che è passata di moda, ma non preoccuparti continua a parlarne hai visto mai che fondi un movimento dei poeti inquisiti da amigossiano? Può essere che ti eleggono e io andrò in esilio a guidare la resistenza.

Buona vita e pensa 'a salute